Strade

“How many roads” cantava Bob Dylan, “On the road” scriveva Jack Kerouac. E poi…andare per la propria strada, essere sulla buona strada, essere in mezzo ad una strada, farsi strada, incontrarsi a metà strada…e ancora…cibo da strada, arte di strada…

Insomma, i modi di dire, i riferimenti culturali, i richiami alla strada non mancano e tante sono le strade e i modi di percorrerle.

Ci sono strade costiere che separano l’audacia del mare dalla rassegnazione della terra

Riserva del fiume Irminio

e strade che inseguono fiumi,

li attraversano,

si perdono, riappaiono.

Pantalica

Ci sono strade nate dalla disattenzione degli alberi che lasciano loro il posto, tra un dispiegarsi di sassi e terra,

Pineta di Chiaramonte

e strade che l’uomo ha creato per unire o dividere,

segnare o cancellare confini,

Donna Lucata

Ci sono strade ritrovate che si fanno beffe del tempo e portano dirette in un lontano passato

Noto Antica

e poi ci sono loro…

strade dove ancora strade non ci sono,

strade che sono sentieri da tracciare,

cammini da inventare…

Strade che si vedono col cuore prima che con gli occhi, nuove e libere sulle quali non si può fare fare a meno di lasciare semplicemente


un’impalpabile e leggera traccia

Dune di Sampieri

Pubblicato da cautha16

Se pensi che l'avventura sia pericolosa, prova la routine. E' letale. (Paulo Coelho)

4 pensieri riguardo “Strade

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