Ferie in famiglia

Nel mazzo delle famiglie tradizionali, a volte, le ferie d’agosto sono tutte uno scompigliar di carte: la nonna in montagna, al fresco, i genitori in viaggio e i figlioli, che non ne vogliono sapere, con gli amici al mare, che altrimenti a settembre non c’è nulla di speciale da ricordare.

Per noi, le cui carte sono invece normalmente scompigliate, l’estate è un’ occasione per riunire il mazzo e quest’anno è riuscito particolarmente bene, con la banda bolo-sicula riunita praticamene al completo.

Così, in quelle che sono diventate  due classiche settimane di ferie abbiamo fatto quello che di solito si fa in ferie: una piccola crociera in flottiglia con l’ormeggio in rada, silenzioso e stellato,

un asporto azzardato dal ristorante alle barche col gommoncino carico di pesce, un battesimo sub per la piccola del gruppo che per la prima volta guarda le onde da sotto in su.

Poi, cene in compagnia, trasporti improbabili,

granite a colazione, che quelli del nord poi non le trovano più, serate “mondane” per i più giovani ed escursioni nei dintorni.

Dintorni che, come ormai ho già da tempo capito, continuano a riservare sorprese. Questa volta la nuova “scoperta” riguarda punta Cirica (o Ciriga). Poco distante da Pozzallo, decantata come una delle più belle spiagge della Sicilia è a circa un’ora di strada  da Marina. Ci si accede da un villaggetto di case abbandonate all’ombra di un grande albero, tra agavi e canneti. Da lì, un breve sentiero porta in cima alla scogliera. La vista spazia sul mare aperto ma sotto ai piedi rocce di tufo bianco vegliano su una serie di piccole calette con  l’acqua cristallina.

Scogli frangiflutti le isolano dal mare aperto, grotte scavate nella roccia da attraversare  carponi le uniscono le une alle altre come un labirinto di piscine naturali in cui abbandonarsi. L’acqua è calda e calma, riparata delle onde del mare a cui appartiene.

Gli ombrelloni ed i turisti non ne intaccano la bellezza selvatica e sincera. È un piccolo angolo di  paradiso.

E benché i paradisi in agosto siano meno paradisi che in tutto il resto dell’anno, questo, invece, sfugge alla norma. E non a causa del suo essere ma di un valore aggiunto che non lo riguarda: perché questa volta ne abbiamo varcato la soglia con la migliore compagnia possibile.

Pubblicato da cautha16

Se pensi che l'avventura sia pericolosa, prova la routine. E' letale. (Paulo Coelho)

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