In questi anni moltissimi amici sono venuti a trovarci, la stragrande maggioranza “volando”. Qualche coraggioso ha sfidato le lunghe distanze che lo separavano dal profondo sud in sella ad una moto e qualche altro ha caricato la propria auto su un traghetto ma mai nessuno ha dato prova di coraggio come Claudio e Laura. AttesiContinua a leggere “Dagli Appennini all’ Etna”
Archivi della categoria: Registro degli ospiti
Matrioska
La “Chiave Suprema” è il titolo di un libro che sfiora la leggenda, imputato com’è d’aver portato alla fortuna e al successo uomini d’affari, pensatori e politici di fama mondiale. Si tratta di una serie di lezioni settimanali e una delle prime recita: Desidero che prendiate un oggetto e percorriate a ritroso la strada dellaContinua a leggere “Matrioska”
Quelli che…
Ci sono quelli che, camminando fianco a fianco al mare sferzato dal vento, non hanno nulla per proteggersi se non un profondo e rancoroso disappunto… e quelli che non hanno occhi che per il bianco e potente fascino delle onde vaporizzate nel cielo. Quelli che, con la valigia preparata per un giorno di sole, reagisconoContinua a leggere “Quelli che…”
Visite d’inverno
Il telefono emette il trillo usuale di WhatsApp portandoci le notizie che attendevamo. “…Qui in hotel ci hanno accolto come Colombo di ritorno dalle Americhe…” È Alberto che con la sua consueta ironia ci comunica la sua posizione attuale. Finalmente, infatti, dopo molte promesse e un tentativo fallito per causa di forza maggiore, quest’anno Alberto eContinua a leggere “Visite d’inverno”
Disturbo?
Compleanno di un amico. Casa di campagna. Sotto il portico le tovaglie si stendono su tavoli di diversa altezza e fattura e attorno si assiepano le seggiole, le poltroncine, gli sgabelli improvvisati perché il numero degli “amici-conoscenti-persone di passaggio” non è mai certo e men che meno definito. Ma questo non è così ovvioContinua a leggere “Disturbo?”
In fila per tre
Beh, non proprio in fila per tre…e nessun direttore…e nessuno che batte le mani…perchè Bennato, è ovvio, pensava a ben altro, ma quando suona la sirena, le barche che giravano come squali in tondo su se stesse, si mettono in ordinata fila indiana e procedono lentamente nel canale. Siamo a Lefkada, la porta delle miticheContinua a leggere “In fila per tre”
L’amicizia è servita…
Poi la cuoca senza dire altro iniziò a preparare le acciughe, ad accendere i fornelli, a mischiare gli odori e quando la ragazza la vide così intenta, immersa (…) con il vapore che la nascondeva, il fuoco che creava mille luci sul suo volto, i movimenti che danzavano, si disse (…) che quando cucinavaContinua a leggere “L’amicizia è servita…”
Incontri fortuiti
Il Levante questa volta si è dato da fare. E siccome non è il protagonista del film di Pieraccioni ma il vento dell’est, ha fatto quello che un vento sa fare. Ha soffiato, soffiato e soffiato ancora, senza mollare un attimo per ventiquattr’ore. Chi si è piegato al suo volere è stato risparmiato e leContinua a leggere “Incontri fortuiti”
Vicini
Come forse ho già avuto modo di dirvi io e le scelte abbiamo un curioso rapporto. Più la decisione è frivola, più mi occorre tempo. Sono capace di impiegare giorni a scegliere se tagliarmi o meno i capelli e decidere in un attimo di andare a vivere in barca… Così è stato per tutte leContinua a leggere “Vicini”
Incontro al bar
Chi ha letto il libro di Silvia ricorderà, nelle prime pagine, la descrizione di un incontro. Un incontro risalente ad almeno cinque, sei anni fa. Un incontro in un bar, un luogo comune per un modo comune di fare amicizia. Quattro chiacchiere tra sconosciuti vicini di pontile, i soliti convenevoli e, tra gli altri, quellaContinua a leggere “Incontro al bar”
Fiori di cactus
Sarà per pudore o forse, più facile, per un’astuta vanità che sui fusti spinosi e ruvidi, circondati dal buio della notte, sbocciano i fiori di cactus. Di giorno niente più di un’escrescenza verde ed insignificante, di notte una meraviglia di petali bianchi. Una metamorfosi che si riesce a comprendere solo dopo averla vista. Soltanto allora,Continua a leggere “Fiori di cactus”
Visite autunnali
-Hai visto? chiede il consorte, ben sapendo che sarà una domanda retorica, accanto a Bob hanno ormeggiato una barca identica. Guardo e, all’ovvietà che no, non ho visto, si affianca il legittimo dubbio che questa volta l’osservatore abbia preso un granchio. Riconoscere una linea sotto gli innumerevoli manufatti di Bob (non a caso soprannominato ilContinua a leggere “Visite autunnali”
Addio all’estate
Se viaggiare è, senza ombra di dubbio, vagare per il mondo, a volte è solo restando che permettiamo al mondo di venire da noi. Così, i nostri due anni da stanziali (il primo a Trapani due anni fa e questo a Marina di Ragusa) sono stati anni in cui il nostro punto fermo è diventatoContinua a leggere “Addio all’estate”
Il potere delle parole
I flirt in corriera hanno il sapore dei vecchi film in bianco e nero e li ho sempre trovati adorabili. La Lei della situazione è tre file avanti a me. Vedo solo un cappello di paglia e un accenno di montatura di improbabili occhiali da sole. Lui è seduto dall’altra parte del corridoio, belloccio,Continua a leggere “Il potere delle parole”
Accordi
Ci sono persone che entrano in sintonia con gli altri con estrema facilità. Spesso è la loro loquacità o l’attitudine al sorriso ( smiling face direbbe un inglese) che genera il ” miracolo”. Allo stesso modo ci sono luoghi che predispongono all’incontro e nazionalità (passatemi il termine) più accoglienti di altre. Ma, in tutto ciò,Continua a leggere “Accordi”
Passato prossimo e remoto
“La Baba-a canta” diceva Silvia presentando i componenti del gruppo musicale del suo papà nel loro cd autoprodotto. Aveva tre anni e non ancora la “r”, sicché la cantante non era un originale talento di esotiche origini ma una “comune” Barbara di S. Giovanni in Persiceto. Che tanto comune in verità poi nonContinua a leggere “Passato prossimo e remoto”
Anno nuovo
A volte l’entusiasmo gioca brutti scherzi e a parlar troppo bene di qualcosa si rischiano tiri barbini… Così, per esempio, potrebbe capitare che dopo aver celebrato a gran voce il clima tropicale della Sicilia, si venga smentiti da giornate nordiche di vento gelido… E proprio questo hanno dovuto constatare Marco e Sohini, graditi apripista delContinua a leggere “Anno nuovo”
Finalmente!
Ci sono incontri che si prolungano nel tempo e sembrano non doversi realizzare mai. Strade che s’avvicinano, che corrono parallele, che si sfiorano ma che, per un perverso gioco del caso, sembrano non incontrarsi mai. Così con Beppe e Celia. Il primo “quasincontro” risale a due anni fa, a Trapani, quando, guidati dal blog, approdanoContinua a leggere “Finalmente!”
Panchina fronte porto
La panchina è deserta per gran parte del giorno. Una delle tante nella fila che delimita la banchina e si specchia nelle acque del piccolo golfo di Kalimnos. Dietro, le colline da cui scendono col consueto vigore le raffiche del Meltemi. La lunga sfilza di ristoranti che segue i contorni del porto senza soluzione diContinua a leggere “Panchina fronte porto”
La prima volta
Si riapre il registro degli ospiti, questa volta con invitati specialissimi: sono venuti a trovarci i nostri nipoti con la loro mamma. Evento doppiamente memorabile, non solo perché non facevamo vacanze insieme da molto tempo ma anche perché abbiamo avuto il privilegio di condividere con loro un sacco di “prime volte”. Sto parlando diContinua a leggere “La prima volta”