Ed eccomi qui ad aprire la seconda finestrella di questo “calendario dell’avvento settimanale”
Questa volta le foto svelate sono due, accumunate dalla vicinanza chilometrica, entrambe ai lati della stessa strada, a qualche curva di distanza l’una dall’altra.
La strada in questione collega Monterosso Almo con Buccheri, due piccoli borghi non troppo distanti da Ragusa anche se appartenenti a due diverse province e si snoda in un paesaggio sorprendente, che poco o nulla ha di siculo.
Siamo sui Monti Iblei, e ci inoltriamo tra i boschi e i prati di Monte Lauro, vulcano ormai spento, spuntato dal mare in un passato lontanissimo. Della sua antica origine marina resta poco e niente, ora ci sono boschi di conifere e pascoli verdissimi, pinete e vento che fa suonare gigantesche pale eoliche riempiendo l’aria con vibrazioni potenti e profonde.
Se abbiamo lasciato la spiaggia in maniche di camicia qua dobbiamo correre ai ripari e chiudere la giacca a vento e calcare bene la cuffia sulle orecchie. Nulla ricorda il clima mediterraneo e quando all’improvviso appare il gigantesco complesso di antenne paraboliche il salto nel tempo e nello spazio sembra realtà. Si tratta non di una fantasiosa stazione extraterrestre ma della stazione RAI più a sud d’Italia, nata nel febbraio del 1957, e gestita, allora, da personale che veniva rigorosamente dal “nodde”.
Adesso di misterioso resta solo il suggestivo impatto visivo, il volo dei rapaci che vi girano intorno e la forte somiglianza con… altrove…che ha probabilmente indotto in errore molti di voi.
Così non vi resta che provare di nuovo tra le tre rimaste e attendere la prossima località svelata.