Non ci facevo quasi più conto… Era un bastoncino, un po’ scorticato, senza foglie, dello spessore di un mignolo. Fustigato dal vento, sommerso dall’acqua del recente maltempo. Il cartellino indicava ancora che era un pesco ma l’aspetto certo non lo ricordava. Eppure, l’altro giorno, camminando nel prato, con enorme sorpresa, l’ho trovato pieno di gemme. Alla faccia mia e delle mie valutazioni stava facendo quello per cui era nato: si preparava a rispondere all’invito della primavera, si preparava a fiorire.
La forza della vita è grande e imprevedibile.
Allora ho pensato che dovremmo essere riconoscenti e grati di condividerla con il resto del pianeta, ricordarci che esiste sempre anche quando non ce ne rendiamo conto, anche quando le cose non vanno come dovrebbero; dovremmo vivere celebrandola, perchè se la legge dell’attrazione è vera, allora è la vita che chiama la vita, la gioia che chiama la gioia, l’amore che chiama l’amore.

Buongiorno, ma la foto che hai inserito è quella del tuo “bastoncino”? Vedo tante piante dietro…
Io quest’anno salterò direttamente dall’autunno alla primavera. L’inverno l’ho visto solo in tv nei mondiali di sci.
Speriamo di germogliare tutti!
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