Chi va per mare ha il privilegio di attraversare i confini con ritmi così lenti da accorgersi in modo inequivocabile della loro esistenza fittizia: mentre il gps disegna la prua della barca a cavallo di una linea immaginaria il cielo resta lo stesso, uguali le condizioni meteo, il vento, il colore dell’acqua , il motoContinua a leggere “Confini”