Questa volta la scusa è ancora migliore. Si va a Trapani con l’aereo per visionare il porto. Dopo un viaggio decisamente confortevole ( visto il costo dei biglietti ci si chiede come facciano) atterriamo in città. La stanza- appartamento alle chiavi di S. Francesco è un ulteriore piacevole sorpresa. Passeggiamo per la città sotto un inatteso temporale primaverile.
Il centro storico è una chicca e, quando finalmente spiove, si riempie di un piacevole passeggio. I contatti con gli abitanti non potevano essere più cordiali e anche il liceo che dovrebbe frequentare Daniela mi fa una gran bella impressione.
Un tramonto spettacolare e un cibo strepitoso ( Pasticceria del Corso da ricordare per cortesia e qualità ) ci rendono ottimisti per il meteo di domani.