
…La domenica arriva sempre in ritardo pallida e senza fiato…
Così cantava Jannacci raccontando una delle sue piccole storie amare e il mio cielo di gennaio, anche senza strofe poetiche e tutt’altro che pallido, è comunque trafelato e in ritardo. È rimasto dimenticato tra i pixel della macchina fotografica mentre i giorni passavano e solo oggi mi sono accorta che mancava all’appello.
Non è il frutto di momenti speciali nè portatore di storie da raccontare. È solo l’immagine di un inverno limpido senza nubi e senza pioggia, illuminato da un sole che riempie di riflessi uno scampolo di blu intenso.
È un bel cielo da guardare questo primo cielo dell’anno, lascia ben sperare e siccome di pensieri positivi c’è sia bisogno che carenza, mi piace pensare che questo cielo si sposi alla perfezione con un augurio che viene da lontano e che vi lascio in attesa del prossimo cielo…
“May the long time sun shine upon you, all love surround you, and the pure light within you guide your way on”
“Che il sole ti illumini sempre, l’amore ti circondi e la pura luce dentro di te guidi il tuo cammino”
(Nirvair Singh Khalsa)