Tic-tic-tic Le gocce cadono ritmicamente sulla tuga e conciliano il sonno. Non che ne abbia bisogno. Alzarmi al mattino per me è già sufficientemente difficile senza questa leggera pioggerella che invita a raggomitolarsi sotto le coperte. Poi Perché dev’esserci sempre un poi?! Un battito di ciglia, non di più, solo il tempo d’un battito diContinua a leggere “Equinozio d’autunno”