Cenere e lapilli

Verne la sapeva lunga. Quale miglior finale, infatti, dopo un viaggio al centro della terra, che non essere catapultati nella realtà consueta dalle fauci di un vulcano? Questi monti, apparentemente innocui e bonari, sembrano fatti per stuzzicare l’immaginario, per appagare il desiderio d’avventura. L’Etna non è certo un’eccezione. Già da lontano la sua sagoma prometteContinua a leggere “Cenere e lapilli”

Ragusa

L’autobus sfreccia a velocità impressionante sfiorando i muri delle case, costringendo le auto che incontra a riparare sul marciapiede, affronta i tornanti come un motociclista con il ginocchio a terra, mentre dai finestrini scorrono spettacolari scorci di panorama. Per fortuna Stefano è serio, anzi, forse un tantino preoccupato; a me, invece, sembra d’essere sulle giostreContinua a leggere “Ragusa”

Se non fosse…

Del vecchio villaggio di pescatori, Marina di Ragusa conserva poco. Un bastione di una torre difensiva e il piccolo scalo con qualche barchetta a secco ma dove il cuore dell’antica Mazzarelli, com’era chiamata fin dal tempo dei Bizantini, batte ancora. Un luogo che i vecchi del posto tengono vivo riempiendolo con i loro tavoli diContinua a leggere “Se non fosse…”

Fortuna

Punta Secca, a 5 chilometri di bici da Marina di Ragusa. La casa di Montalbano alle spalle. Un mare spettacolare davanti agli occhi. Qualcuno che attacca bottone. La chiusa prima dei saluti: “Siete proprio fortunati!” Vero, verissimo, lo so! Ma la dea bendata ha mille volti, uno per ogni desiderio. Per alcuni i fortunati sonoContinua a leggere “Fortuna”

Licata

Sembra la reggia della bella addormentata, dopo l’incantesimo, quando la foresta di rovi e spine nasconde il castello. Licata è così. Ci sono vicoli e vicoletti con case che sarebbero bellissime se non fossero abbandonate alla polvere del tempo. Ci sono tesori archeologici dietro cancelli chiusi e arrugginiti. C’è un castello a cui porta unaContinua a leggere “Licata”

Porto Empedocle

Si mise a caminare a ripa di mare, lento, un pedi leva e l’altro metti. Passiò una mezzorata bona, l’aria salata a picca a picca lo sbariò…(Camilleri – La paura di Montalbano) Ed eccolo qui, di ritorno dalla spiaggia, il noto commissario Montalbano, con fare noncurante, appoggiato ad un lampione. La statua, nel centro diContinua a leggere “Porto Empedocle”

Fascino retrò

Sciacca é esattamente come immaginavo fosse un paese di pescatori siciliano, prima di venire in Sicilia. Casette rannicchiate lungo il porto, con le facciate colorate per essere riconosciute al largo, dai pescatori sulla via del ritorno; pescherecci che entrano ed escono con casse di pesce e camion pieni di ghiaccio che li aspettano, colonie affollatissimeContinua a leggere “Fascino retrò”

Meteo round

  Se c’è una cosa che abbiamo sempre ignorato, anche con una certa sufficienza,  in tutti i nostri viaggi “ante barca”,  é stato il meteo. Del resto, quando la meta é nord europea non ci si aspetta certo il solleone … Col mare però é un’altra cosa e da cinque anni a questa parte abbiamoContinua a leggere “Meteo round”

La perla nera

Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo. Isola vulcanica, più vicina alle coste africane che non a quelle sicule, merita in pieno il suo soprannome. Nere di lava le scogliere, nera la terra, nera la sabbia, neri i muretti a secco che proteggono le viti dal vento. Figlia del fuoco, l’isola è un misto di fierezzaContinua a leggere “La perla nera”

I segreti di Mazara

L’uomo è un animale empatico, tende ad assomigliare a ciò che ha intorno. Perciò, che senso avrebbe sminuire la felicità, nascondere la generosità, occultare la bellezza…? Eppure accade. E posso capire che un sacerdote battagliero che si è dato il nome d’arte di Don Chisciotte (e questo la dice lunga) sostenga che i lunghissimi anniContinua a leggere “I segreti di Mazara”

Marettimo, l’isola del tesoro.

C’è un motivo per cui, tra le Egadi, Marettimo copre il posto d’onore nel cuore dei trapanesi. Qualcosa avevo già intuito quando vi ero sbarcata per una breve notte con Cautha, ma molto più convinta sono ora che, grazie ad un passaggio con il meno romantico ma tanto più veloce gommone di Dario ho potutoContinua a leggere “Marettimo, l’isola del tesoro.”

S. Pietro

La chiesa di S. Pietro é veramente poco appariscente, mimetizzata com’è in mezzo a case di identico colore, ma salta agli occhi di chi é abituato a guardare in alto. Svettano, infatti, sopra ai tetti, un cupolone color di pietra e tre cupole più piccole verde smeraldo. Il passante curioso che accetta l’invito del suoContinua a leggere “S. Pietro”

Torre Ligny

Torre  Ligny è uno dei miei luoghi preferiti. Restaurata di recente, con risultati discutibili  a detta dei trapanesi, a me sembra comunque bellissima. Sorge nell’estrema punta occidentale di Trapani  e la storia racconta che fu eretta durante la dominazione spagnola della Sicilia per ordine del principe di  Ligne. All’interno un piccolo museo ma soprattutto laContinua a leggere “Torre Ligny”

Lo Zingaro

Pensate ad una rigogliosa flora mediterranea, palme nane, ginestre, lecci, felci, ciclamini, orchidee…una composita vegetazione verde e fiorita, rigogliosa, a far da contorno a semplici sentieri in terra battuta. Pensate a sette chilometri di costa a picco su un mare dai mille toni di blu. Pensate a calette di sassi bianchi, lambite da acqua caraibica.Continua a leggere “Lo Zingaro”

I Misteri

  “Nessun dorma” potrebbe essere a giusta ragione la parola d’ordine di questa processione, una delle più antiche e la seconda più lunga d’Italia. Comincia alle due del pomeriggio del venerdì con l’uscita dei gruppi sacri dalla Chiesa delle Anime del Purgatorio, per concludersi la bellezza di ventiquattro ore dopo con l’entrata dei gruppi nellaContinua a leggere “I Misteri”

Le Scinnute

Avrò avuto sì e no 8 anni e adoravo curiosare nella libreria paterna. Tra i vari libri, i miei preferiti erano dei volumi del Touring Club, che al tempo mi sembravano enormi. Erano suddivisi per categoria e quello che sfogliavo di più si chiamava “Folclore”. Tra le foto in bianco e nero di riti eContinua a leggere “Le Scinnute”

L’estate incantata

Ci sono luoghi belli a prescindere. Sono belli in cartolina, nelle foto del telefono, persino nelle descrizioni degli amici, al ritorno dalle vacanze. Ci sono scorci di paesaggio che sembrano creati apposta da una mano benevola per essere inquadrati o interpretati da una reflex o da un pennello. E poi ci sono luoghi che, perContinua a leggere “L’estate incantata”

Palermo

Eravamo in debito con Palermo. Durante il nostro viaggio l’avevamo solo sfiorata. Per avvicinarci un po’ di più alla meta finale avevamo ormeggiato in un porto vicino ma non abbastanza per visitare la città e i sobborghi, raggiungibili a piedi, non avevano francamente molto da offrire. Così, con due ore di comodo pullman, decidiamo diContinua a leggere “Palermo”

Fenicotteri

Sul finire dell’estate,  in visita alle saline per la prima volta, eravamo convinti che vedere dei fenicotteri sarebbe stato un “ colpaccio”, una vera fortuna. Non sapevamo ancora che, poco distante dal porto, vive indisturbata una colonia permanente di questi simpatici animali. Si tengono un po’ in disparte dalle strade più battute, nelle acque salmastreContinua a leggere “Fenicotteri”